Descrizione
PIETRA LAVICA dell’Etna
La lavorazione della Pietra Lavica, nasce anticamente e si evolve fino ai giorni nostri coadiuvata da macchinari anticamente rudimentali, ma che oggi hanno raggiunto livelli di notevole avanguardia, permettendo alle nostre industrie estrattive, sulle pendici dell’Etna, di proporre la pietra lavica sul mercato in scala mondiale, con svariati utilizzi dall’arredamento interno o esterno alla cucina.
Caratteristiche del materiale:
- Massa volumica apparente: 2.795 Kg/m3
- Coefficiente di imbibizione: 10,2%
- Carico di rottura a compressione semplice: 113.4 MPa
- Modulo elastico tangente: 25.032 MPa
- Modulo elastico secante: 18.347 MPa
- Carico di rottura a trazione indiretta mediante flessione: 10.7 MPa
- Usura per attrito radente coefficiente di abrasione al tribometro: 4.37 mm
- Usura per attrito radente coefficiente di abrasione al tribometro (riferito al granito di San Fedelino): 0.52mm
Prova di rottura all’urto
- Altezza minima di caduta: 61cm
- Microdurezza Knoop: 4.817 MPa
Caratteristiche Fisiche e meccaniche
- Imbibizione per immersione: 11.6%
- Per capillarità: 11.9%
- Peso specifico reale: 2740 Kg/mc
- Peso specifico apparente: da 1630 a 1800 Kg/mc
- Porosità: 34-40%
- Resistenza a compressione: da 85 a 141 Kg/cmq
- A saturazione: 52 Kg/cmq
- Resistenza a flessione: da 26 a 71 Kg/cmq
La lava basaltica dell’Etna è povera in silice, è molto calda, densa e fluida.
Il basalto è una roccia effusiva di origine vulcanica, di colore scuro o nero con un contenuto di silice (SiO2) relativamente basso (dal 45 al 52% in peso). Il basalto è formato principalmente da plagioclasio calcico e pirosseni; alcuni basalti possono essere anche ricchi in olivina.
La parola “basalto” deriva dal latino tardo basaltes, una riscrittura della parola latina basanites, che significa “roccia molto dura”.
Caratteristiche
Lunghezza 30 cm
Larghezza 20 cm
Altezza 3 cm
Peso Kg 4,960
Peso di volume 2,802
Il prodotto è molto versatile e si presta bene anche alla cottura della pizza in forno, resiste bene a tutte le fonti di calore garantendo una cottura uniforme. La pietra lavica è un antiaderente naturale che non necessita di nessun trattamento, nemmeno dell’olio. Assorbe il calore e lo distribuisce uniformemente. La può utilizzare anche nel suo forno o su qualsiasi altra fonte di calore. Una volta riscaldata mantiene la temperatura ed è ideale per cuocere e servire la carne. Mantiene a lungo la temperatura rilasciandola gradualmente e lasciando calde le sue pietanze. E’ una pietra ad alta conduttività termica quindi può essere usata su qualsiasi fonte di calore. Sarebbe opportuno riscaldare gradualmente la lastra, tuttavia l’importante è evitare di bagnare la pietra calda o riscaldarla quando non è asciutta per evitare sbalzi termici.